Chi noleggia un'auto ha molte cose in meno rispetto
a chi la compra: per esempio, non deve perdere tempo a pagare bolli,
tasse e assicurazioni, non deve preoccuparsi di bollini blu e altre
amenità, non deve occuparsi della manutenzione, non deve
preoccuparsi del cambio di classe assicurativa se subisce un furto
o se fa un piccolo incidente. In compenso, chi sottoscrive un noleggio
plurimensile ha un paio di vantaggi. Per esempio, può disporre
dell'auto di cui ha effettivamente bisogno, sempre nuova. Può
cambiare il modello: per esempio, se ha noleggiato un'auto da città
e vuole fare un viaggio, può passare, gratuitamente anche
se per periodi limitati, a un modello di altra categoria.
Un'altra notevole differenza è il prezzo. Con il noleggio
si paga un canone fisso, comprensivo di tutto: auto, assicurazione,
controlli, manutenzione, tasse. Ciò significa che non ci
sono sorprese di nessun tipo e che è possibile pianificare
con estrema tranquillità le spese da sostenere per uno strumento
così utile per la propria professione e la vita privata.
Spese che sono in larga parte deducibili dalle imposte, e che non
si traducono nell'acquisto di un bene che perde valore non appena
lo si è comprato. Un paio di conti possono essere sufficienti:
il costo complessivo di acquisto rateale di un'auto di fascia medio-alta,
come un'Alfa 156 è superiore a 26.000 euro, che scendono
di poco se si sceglie la forma del leasing finanziario. Utilizzando
il noleggio plurimensile, il costo per tre anni di un'auto di quella
fascia è pari a 24.809 euro (tutti i prezzi si intendono
al netto d'Iva). Se questo risparmio può non sembrare particolarmente
rilevante, bisogna tener presente che le formule diverse dal noleggio
non comprendono assicurazione, spese di manutenzione e tasse di
proprietà, per un totale mediamente superiore a 4.000 euro
all'anno; a ciò si aggiunge il risparmio fiscale, nettamente
superiore per il noleggio. Detratto il valore residuo dell'auto
dopo tre anni, chi ha acquistato la vettura a rate si ritrova ad
aver speso circa 23.000 euro, chi ha utilizzato il leasing poco
meno di 21.500, chi l'ha noleggiata 19.980, e ha avuto molti meno
problemi.
La differenza, del resto, è tutta qui: comprando un auto
si acquista un oggetto, con tutto ciò che questo possesso
comporta in termini di tasse, preoccupazioni, costi aggiuntivi.
Noleggiandola, invece, si acquista un servizio, la cui utilità
per la professione dà una serie di vantaggi fiscali; ma,
soprattutto, un'auto noleggiata è sempre migliore di una
acquistata, perché è sempre nuova dal momento che
viene cambiata più volte all'anno, perché è
sottoposta a rigorosi controlli da parte del noleggiatore, perché
viene sostituita ogni volta che ci sono problemi. Ciò significa
non dover mai stare fermi perché l'auto è dal meccanico
o a fare il tagliando, con i conseguenti problemi sul lavoro, soprattutto
in termini di discontinuità dell'assistenza ai cittadini.
Del resto, proprio i medici di famiglia sono una delle categorie
che possono trarre maggiori benefici dalla formula del noleggio
plurimensile, sia per i suoi vantaggi intrinseci, sia per le particolari
condizioni di cui possono beneficiare. Infatti, l'accordo stretto
di recente tra la Fimmg e la Hertz (la maggiore società di
noleggio a livello mondiale) prevede molti benefici, che vanno dall'iscrizione
automatica al club Gold (con possibilità di noleggiare l'auto
semplicemente mostrando la patente a uno sportello dedicato, presente
in più di mille autonoleggi in tutto il mondo, e di accumulare
miglia per il programma Millemiglia di Alitalia), la riduzione della
penalità risarcitoria non eliminabile per danni e furto,
l'assicurazione Rc con massimale unico superiore a due milioni e
mezzo di euro, la possibilità di consegnare o riprendere
l'auto in territorio urbano entro 15 km dal punto di noleggio, la
riconsegna gratuita dell'auto in una città diversa da quella
di inizio noleggio, la possibilità di far guidare una persona
diversa dal titolare del noleggio, la possibilità di noleggiare
per un weekend ogni due mesi un auto di categoria superiore pagando
un prezzo inferiore.
Passare dalla cultura del possesso a quella dell'utilizzo richiede
capacità di innovazione, libertà da pregiudizi, senso
di concretezza e apertura mentale: tutte doti tipiche della categoria
dei medici di famiglia. Concepire l'auto come un servizio e non
come un punto di riferimento esistenziale significa risparmiare
soldi, tempo, preoccupazioni e fatica, in cambio di un mezzo che
fa quello che deve fare: trasportare guidatori e passeggeri in modo
comodo, veloce e sicuro.