Avvenire medico 

Auto - Il noleggio plurimensile
LA CULTURA DELL'UTILIZZO

L'auto è un elemento centrale nella vita di molti italiani, ma non sempre si fanno bene i conti.
Passare dall'acquisto al noleggio può rappresentare un notevole risparmio e fornire molti vantaggi.
L'automobile, per molti italiani, è più di uno strumento: è un simbolo di successo, una necessità, una coperta di Linus a cui aggrapparsi in ogni crisi, una certezza che sopravvive ad ogni dubbio. L'auto nuova è, per molti, la misura del proprio successo professionale, se non della propria realizzazione personale e, naturalmente, una delle spese principali. Tutto ciò è frutto di una cultura del possesso, legata a una concezione obsoleta dei beni materiali, per cui la libertà di utilizzo di un oggetto e la soddisfazione che se ne ricava sono funzione diretta della sua proprietà.

A ben vedere, però, la proprietà comporta una serie di preoccupazioni, spese e grattacapi dei quali si può fare volentieri a meno: chi possiede un'auto deve pagare l'assicurazione, l'assistenza e le riparazioni, deve occuparsi della sua manutenzione, preoccuparsi continuamente delle sue condizioni e del rischio di furto, pagare tasse di proprietà, senza contare i costi dell'autorimessa, indispensabile se l'auto è nuova e di un modello "appetibile". Secondo stime Aci, il costo medio di un'autovettura acquistata nel 1997 è di 19.800 Euro, che salgono a 22.750 con gli accessori; durante la vita utile dell'auto (circa 14 anni) se ne spendono 1.000 in altri accessori, a cui se ne devono aggiungere 2.400 in tasse, 5.900 per l'assicurazione e 1.900 in parcheggi e garage. E sono solo i costi fissi.
Tutti questi costi sono legati alla proprietà dell'auto molto più che al suo utilizzo: un viaggiatore di commercio paga le stesse tasse e la stessa assicurazione di una casalinga. Altri costi variano in funzione dell'utilizzo dell'auto ma sono comunque dovuti alla proprietà: si paga la manutenzione della propria vettura, non del taxi, dell'autobus o dell'auto a noleggio. A proposito: le stime Aci parlano di 8.300 Euro lasciati dal meccanico, 1.800 per il cambio di pneumatici e un altro migliaio per l'olio, sempre nel corso dei fatidici 14 anni. Senza contare che al conteggio pecuniario si devono aggiungere i fastidi e lo stress.

Separare la proprietà dell'automobile dal suo utilizzo significa avere tutti i vantaggi dell'auto senza averne i problemi: una vettura a noleggio è un'auto nuova, collaudata, garantita, assicurata e con un'assistenza completa, che sostituisce direttamente l'auto difettosa. Un altro vantaggio del noleggio è la possibilità di cambiare tipo di auto in funzione dei propri bisogni: così, se si vive in città è possibile avere un'utilitaria per tutti i giorni, una berlina per un viaggio più lungo, una decappottabile per andare al mare, un fuoristrada per la montagna. A ciò si aggiungono ulteriori servizi, come la possibilità di viaggiare in aereo e trovare un'auto pronta in aeroporto. Tutto questo senza pagare tasse di proprietà, anzi, potendo dedurre le spese del noleggio.

La formula del noleggio plurimensile permette di disporre dell'auto di cui si ha bisogno, in ottime condizioni, sempre nuova (la vettura viene sostituita circa ogni quattro mesi), senza nessuna spesa di manutenzione: tutto quello che serve è il rifornimento di carburante. Un aspetto fondamentale del costo effettivo del noleggio è dato proprio dal fatto che non si è proprietari dell'auto che si utilizza, e che perciò i soldi spesi non producono una proprietà, su cui si devono pagare le tasse, ma servono ad acquistare un servizio, e danno perciò luogo a sgravi e detrazioni. In questo modo l'auto noleggiata costa meno di quella di proprietà, con notevoli vantaggi in termini di qualità del servizio.
La convenienza del noleggio è resa possibile da un semplice fatto: il noleggiatore acquista beni (auto) e servizi (assicurazioni, assistenza) in grandi quantità, disponendo di un notevole potere contrattuale nei confronti della controparte e potendo quindi realizzare notevoli economie di scala. La prenotazione di auto per periodi prolungati si traduce in una certezza di ritorno economico e la riduzione del margine di rischio consente tariffe ulteriormente scontate.
A questa convenienza generale si unisce, nel caso dei medici di famiglia, un ulteriore, decisiva fonte di vantaggi: è stata infatti stipulata una convenzione tra la Fimmg e una delle maggiori società mondiali di autonoleggio per fornire auto ai medici a condizioni particolarmente vantaggiose. Infatti, come il noleggiatore è in grado di far valere il proprio peso nei confronti dei fornitori, la Fimmg ha dalla sua un grande numero di potenziali clienti, per i quali sono disponibili condizioni ancora più vantaggiose, su misura per i medici di famiglia.

Nane Cantatore


Tavola Sinottica
di confronto tra i costi totali delle diverse opportunità per l'acquisto/uso di una auto da parte di un medico di famiglia

Condizioni
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Acquisto rateale
Leasing
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Noleggio plurimensile
Spesa complessiva (ass. Rca e I/F incl.) in 36 mesi al netto dei recuperi fiscali e del valore residuo dell'auto
23.067
21.439
19.980
Spesa complessiva (ass. Rca e I/F incl.) dopo 36 mesi al netto dei recuperi fiscali e del valore residuo dell'auto + ass. Kasko
28.320
28.102
19.980

I dati evidenziati in questa tabella, sono il risultato finale di un complesso processo di calcolo e di confronto sviluppato ad hoc per chi esercita la professione del medico di famiglia, che, grazie ad un accordo stretto tra QChannel, Fimmg ed Hertz, potrà accedere ai vantaggi evidenziati. Il confronto è stata fatto in base alle seguenti ipotesi: Acuisto/noleggio di una autovettura Alfa Romeo 156 jtd 2.0 € 22.416 + iva; redditi lordi percepiti da 40.000 a 60.000 €.